Biografia
Il pittore italiano Gianni Dessì nasce a Roma nel 1955.
Ha la sua prima formazione presso l'Accademia di Belle Arti dove si diploma in scenografia.
A metà degli anni Settanta l'artista collabora con il teatro d'avanguardia.
Le sue prime mostre personali risalgono agli anni ottanti dove espone alla Galleria
Ugo Ferranti di Roma e alla Galleria Yvon Lambert di Parigi, mentre nel 1981 con
Bruno Ceccobelli e Giuseppe Gallo partecipa ad alcune importanti collettive all'estero.
Dessì ha uno studio nell'ex Pastificio Cerere a San Lorenzo e nel 1984 partecipa
alla mostra Ateliers curata da Achille Bonito Oliva.
Seguono svariate mostre dell'artista in Italia e nel mondo, partecipa alla Biennale
di Venezia (1984, 1986 e 1993) e alla Quadriennale di Roma (1986, 1996).
Nelle sue opere si ritrova una grande sobrietà cromatica data da diversi interventi
sulla tela, come lacerazioni, incisioni, sovrapposizioni di piani, inserzioni di
materie diverse.
A metà anni Ottanta, mentre l'attività espositiva si intensifica con mostre a Roma,
Berlino, Parigi e New York, la sua pittura si anima di un nuovo rapporto col colore,
che si accende fino a esplodere nei gialli di opere come Campione (1988) e Camera
picta (1991).
Nel 2003 presenta per la prima volta alla Galleria dell' Oca alcune sculture, che
inaugurano il serrato dialogo tra pittura e scultura approfondito nella personale
che gli ha dedicato il Macro di Roma nel 2006.
Nel 2009 è al Mart di Rovereto.